Il Superbonus: Cosa è?
E’ l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, tra i quali rientrano anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Il bonus può essere usufruito in tre differenti e alternative modalità:
- la detrazione diretta,
- lo sconto in fattura
- la cessione del credito.
1. La detrazione:
il contribuente può lecitamente ridurre le proprie imposte lorde, sottraendo ad esse alcune spese sostenute o parte di esse.
Chi effettua lavori compresi nell’ambito del Superbonus potrà “trasformare” le spese sostenute in un credito fiscale da detrarre dall’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche).
La detrazione, tuttavia, funziona solo nel caso di contribuente “capiente”, ossia quando le tasse che deve pagare hanno un importo superiore rispetto alla cifra che deve essere portata in detrazione, diversamente rischiando di non poter accedere all’incentivo del Superbonus (vd. Circolare Agenzia delle Entrate n. 24/E/2020 e n. 30/E/2020.
2. Lo sconto in fattura:
il fornitore (cioè l’azienda che effettua i lavori) anticipa le spese, scontandole dalla fattura e successivamente recuperando i costi sotto forma di detrazione o con una cessione del credito.
3. La cessione del credito:
consiste in un accordo con cui un creditore (in questo caso il committente) trasferisce il proprio diritto di credito a un terzo soggetto (normalmente una banca), che lo riscuoterà dal debitore (cioè dallo Stato, sotto forma di detrazione), di contro pagando al debitore il valore del credito.
Molteplici i vantaggi del Superbonus, il quale, di fatto, permette di effettuare tutta una serie di lavori a fronte di una spesa estremamente ridotta o addirittura gratuitamente, ma, al contempo, anche i rischi per il committente.