Dal 1.3.2023 entra in vigore la Riforma Cartabia (D.Lgs. 149 del 2022).
Sarà dunque possibile presentare in un
unico ricorso sia la domanda di separazione che quella di divorzio.
Non c’è più bisogno di fare due cause, prima per chiedere la separazione, e poi un secondo ricorso separato per domandare il divorzio, ma basterà fare una domanda
cumulativa.
Per chiedere il
divorzio contestualmente alla domanda di separazione è necessario che l’avvocato inserisca subito in un unico atto entrambe le domande ed il divorzio potrà essere
pronunciato dallo stesso Giudice nel corso dello stesso processo.
Il
divorzio potrà essere ottenuto quindi durante la causa di separazione ed, anzi,
trattato insieme alla separazione nello stesso procedimento sebbene le domande, le deduzioni e le allegazioni documentali siano diverse.
Per ottenere il divorzio le condizioni sono le seguenti:
- sia stata pronunciata sentenza di separazione: anche semplicemente la sentenza “parziale” che può essere emessa già dopo la prima udienza
- siano trascorsi 6 o 12 mesi dalla separazione a seconda che la separazione sia stata pronunciata a seguito di un giudizio consensuale o giudiziale
- durante questo periodo i coniugi non si devono essere riconciliati.
La
separazione però va precisato che
non viene
abolita; la facoltà di proporre domande cumulative è solo opzionale.
Vi è la necessità di valutare caso per caso, analizzando con scrupolo le posiizoni e gli interessi delle parti, quale sia la migliore soluzione processuale per ciascun coniuge.
Sembra in ogni caso evidente che l’obiettivo della Riforma Cartabia sia quello di velocizzare i tempi del processo, come davvero ci si auspica avvenga.
Fonte normativa: articolo 472 bis. 49 del C.c.
